IIT

Ecco l'IIT di Chicago ... progetto di Rem Koolhas e Helmut Jahn ... in fondo siamo dentro la Crown Hall di Mies ... la nostra facoltä di architettura!

Inizia l'orientamento e iniziamo a guardarci un pö intorno ... così conosciamo Art di Washington, Rachel di Seattle e poi si ricomincia con il giro del mondo ... Messico, Spagna, PortoRico, Corea, Germania (finalmente posso parlare un pö di tedesco!) ... insomma di nuovo con la cartina del mondo in mano si ricomincia d'accapo. Questa volta con una marea di difficoltà in più ... senza contare che mi hanno detto di aver perso definitivamente il bagaglio ... quindi devo pure trovare il tempo di fare shopping forzato!
Apri il conto in banca ... risolvi con l'assicurazione sanitaria (visto che quella della Fulbright non copre nessun tipo di incidente se 5 min prima ti sei bevuto un bicchiere di vino o una birretta ... noi di architettura siamo famosi per essere degli sbadati), fai la IIT Card, il Socia Security Number, rinnovati il passaporto, fatti il cellulare ma solo dopo il Number, cerca casa e poi chiedi il Number, paga le tasse, iscriviti ai corsi, attiva internet e le varie password che non ti hanno dato ma che se richiedi ti danno, scopri com'è fatto il campus e fatti km e km a piedi per passare da un ufficio all'altro ... poi vai al centro studenti internazionali per il check in ... e poi ritornaci perché ci sei andata la prima volta di domenica e non se lo ricordavano piü quindi non ti puoi iscrivere ai corsi! Poi fatti la carta per viaggiare gratis in metropolitana ... ma ritornaci solo dopo esserti iscritta ai corsi anche se ti avevano detto di no e anche se ancora non hai le password perché il dipartimento di ingegneria si é scordato di portare la tua laurea ad architettura, e nel frattempo vai anche a lezione sino alle 6 del pomeriggio perché sono pure iniziate!!!!
Caspita ... sto diventando matta!
Mai nella mia vita da maggiorenne mi sono ridotta ad andare a letto alle 9 di sera perché troppo stanca! Ma a poco a poco ci stiamo riuscendo ... a uno a uno stiamo risolvendo questi ostacoli e soprattutto ...abbiamo trovato casa in un posto carinissimo ad un prezzo fantastico e con spazio a sufficienza per avere anche Kim con noi ... che nel frattempo non ho per niente dimenticato!!!! Continuo a credere che se fossimo insieme adesso molte cose sarebbero state piü semplici per tutti e due ... ma continuo a sperare di riuscire a trovare una soluzione per passare insieme questi due anni americani! Anche perché tra tutti questi casini ... noi a casa che non abbiamo né telefono né internet ... qui se ne stanno andando un sacco di soldi in sms e telefonate al cell ... che alla fine ci potevamo comprare un altro biglietto!!!!